L’interazione tra uomo e roccia ha da sempre segnato la vita di Donnas. Nel 1 secolo d.c. i Romani nel costruire la strada delle Gallie hanno dovuto intagliare il passaggio nella roccia, costruendo l’Arco che è uno dei simboli del borgo.
Lungo i pendii dell’Adret, il lato al sole della Valle della Dora, da secoli viticoltori eroici hanno realizzato chilometri di terrazzamenti dove crescono vitigni unici, mentre boscaioli e pastori hanno utilizzato i grandi massi sparsi nei castagneti come ripari costruendo le caratteristiche “barme” in pietra.
Negli anni 2000 le pareti a strapiombo sulla Valle della Dora Baltea, i massi sparpagliati trai castagneti ed i vigneti, sono diventati invece terreno di gioco per gli appassionati dell’arrampicata.
Donnas è fin dai primi anni 90 conosciuto dai climbers per le sue falesie. Negli anni 2000 l’area è stata ri-scoperta dagli appassionati del boulder hanno pulito e liberato decine di passaggi sui blocchi sparsi nei castagneti.
L’amministrazione comunale di Donnas ha individuato nello sport outdoor un’opportunità di sviluppo da affiancare ed integrare al turismo enogastronomico e storico/culturale.
Il primo tassello di questo percorso è la realizzazione del Climbing Park Balteo, realizzato con finanziamento del GAL Valle d’Aosta: sono state attrezzate una Via Ferrata e tre falesie, destinate espressamente a chi muove i primi passi sulla roccia, alle famiglie.
I nomi delle vie del Masso Vigneti di Reisen ricordano la viticoltura eroica che ha trasformato con pazienza e fatica i pendii tra Donnas e Pont Saint Martin.I nomi sono in Patois, il dialetto locale. La Piramide di Pomerou è invece dedicata a personaggi e momenti importanti della storia e vita di Donnas. Chi ha voglia di conoscere un po’ più a fondo questi fatti e vicende può visitare l’ecomuseo del Vino, l’ecomuseo Latteria di Treby, percorrere la Strada e l’Arco Romano.
Legenda immagine 1
- inizio via ferrata delle peredrette
- fine ferrata dellle peredrette – belvedere balteo
- piramide di pomerou
- falesia delle ciliegie
- masso vigneti di reisen
tratto rosso – ferrata peredrette
tratto verde – sentieri accesso e rientro
giallo – strade e sterrate
bollo rosso – area parcheggio
Via Ferrata delle Peredrette
risale lungo le dorsali di roccia che si innalzano al di sopra dei terrazzi a vigneto, mano a mano che si sale la vista si apre sull’intera valle, per raggiungere una spettacolare lama di roccia a picco sulla Dora Baltea. Per i più audaci una breve variante regala un’emozione in più.
Poco prima del termine della Via Ferrata si trova il libro di via virtuale, leggendo con lo smartphone il QR code ci si connette alla pagina web per registrare il passaggio.
La ferrata termina su uno spettacolare balcone naturale tra piccole pozze scavate nella roccia.
Al rientro si segue il vallone di Prele tra castagni, grandi massi e le caratteristiche barme.
La ferrata è percorribile in circa 90’, per la discesa prevedere 45’.
Difficoltà PD – lunghezza tratto attrezzato 650 m – dislivello 210 m
Il percorso attrezzato non presenta particolari difficoltà tecniche, il passaggio più esposto è evitabile, ma deve essere percorsa con attrezzatura e tecniche di sicurezza per via ferrata – imbragatura, kit di assicurazione in ferrata e casco. Si raccomanda di leggere e seguire le regole di sicurezza sul pannello alla partenza della ferrata.
COME ARRIVARE E DOVE PARCHEGGIARE
Accesso: Uscire dall’Autostrada della Valle d’Aosta a Pont Saint Martin, raggiungere Donnas e proseguire verso Aosta lungo la S.S. 26, dopo 400 m, alla rotonda prendere la 2° uscita, via delle Antiche Industrie e raggiungere il grande parcheggio.
Coordinate 45.602216° N 7.759503° E
COME RAGGIUNGERE L’INIZIO DELLA VIA FERRATA
Dal parcheggio passare sotto il cavalcavia , girare a destra seguendo la strada Romana delle Gallie, raggiungere il borgo antico di Donnas, attraversarlo, superare un arco in pietra ed un ponticello e prendere a sinistra Via Jean Brean, passare il bivio per Pomerou e, dopo qualche decina di metri, prendere a sinistra la strada sterrata. Superato il bivio per la Falesia delle Ciliegia e Masso di Reisen, continuare per qualche decina di metri per poi prendere il sentiero nel bosco a sinistra. Si incontra poco oltre un bivio, prendere a sinistra ed attraversando in leggera salita tra massi e barme, si raggiunge l’inizio della ferrata.
Falesia delle Ciliegie
è situata alla sommità della via ferrata, accessibile seguendo il sentiero lungo il vallone di Preles in circa 50’/60’ con una bella escursione nel bosco.
La base della falesia è ampia e spaziosa, ideale per gruppi e famiglie ( attenzione comunque a sorvegliare i più piccoli, siamo comunque in un area di montagna con pareti a picco nelle vicinanze). Soleggiata, ideale in primavera ed autunno. Sono presenti 18 vie da 15 a 22 m di lunghezza con difficoltà compresa tra il 4b ed il 6a. Arrampicata su placca da appoggiata e subverticale.
Attenzione: leggere le norme di sicurezza riportate al piede della falesia.
COME ARRIVARE E DOVE PARCHEGGIARE
Accesso: Uscire dall’Autostrada della Valle d’Aosta a Pont Saint Martin, raggiungere Donnas e proseguire verso Aosta lungo la S.S. 26, dopo 400 m, alla rotonda prendere la 2° uscita, via delle Antiche Industrie e raggiungere il grande parcheggio.
Coordinate 45.602216° N 7.759503° E
COME RAGGIUNGERE LA FALESIA
Dal parcheggio passare sotto il cavalcavia , girare a destra seguendo la strada Romana delle Gallie, raggiungere il borgo antico di Donnas, attraversarlo, superare un arco in pietra ed un ponticello e prendere a sinistra Via Jean Brean, passare il bivio per Pomerou e, dopo qualche decina di metri, prendere a sinistra la strada sterrata. Superato il bivio per la Falesia delle Ciliegia e Masso di Reisen, continuare per qualche decina di metri per poi prendere il sentiero nel bosco a sinistra. Si incontra poco oltre il bivio per la Via Ferrata delle Peredrette, si continua diritti continuando a salire nel bosco lungo il sentiero per l’area boulder di Pomerou, fino ad un bivio dove si prende a sinistra, attraversando in costa il pendio e raggiungendo poco dopo la falesia
Vie
1 L’Uomo del Bronzo 18 m 4c
2 Ferrovia 18 m 4b
3 Durone della Marca 18 m 5b
4 Bigarreau Burlat 20 m 5c
5 Grifone 20 m 6a
6 Vittoria 20 m 6a
7 Durone di Vignola 22 m 5c
8 Di-Vino 10 m 5c/6a
9 Bigarreau Van 22 m 5c
10 Le Gemelle 22 m 5c/6a
11 Meteorite 22 m 5c
12 Lapis 20 m 5c
13 Napoleon 18 m 5c
14 Giorgia 18 m 4c
15 Moretta di Vignola 18 m 5b
16 Grossa di Pistoia 15 m 5b
17 Amarena del Piemonte 15 m 4b
18 Nebbiolo 15 m 4b
La Piramide di Pomerou
è una piccola strutturata rocciosa situata alla termine della prima dorsale della Ferrata delle Peredrette, si raggiunge attraverso un breve sentiero nel bosco di Pomerou (10’/15’). Il bosco è disseminato di massi, che un tempo servivano come tetto per le “barme” – i caratteristici ripari dei boscaioli e pastori – ed ora sono il terreno di gioco dei boulderisti.
Sono state attrezzate otto vie tra 12 e 19 m di lunghezza, difficoltà dal 4a al 5c.
Arrampicata su placca appoggiata, con esposizione a nord, la posizione garantisce comunque un buon soleggiamento.
Alla base lo spazio è ampio e adatto a famiglie e gruppi, tuttavia fare attenzione ai più piccoli che non si avvicinino al ciglio della parete sottostante.
Attenzione: leggere le norme di sicurezza riportate al piede della falesia.
COME ARRIVARE E DOVE PARCHEGGIARE
Accesso: Uscire dall’Autostrada della Valle d’Aosta a Pont Saint Martin, raggiungere Donnas e proseguire verso Aosta lungo la S.S. 26, dopo 400 m, alla rotonda prendere la 2° uscita, via delle Antiche Industrie e raggiungere il grande parcheggio.
Coordinate 45.602216° N 7.759503° E
COME RAGGIUNGERE LA FALESIA
Dal parcheggio passare sotto il cavalcavia , girare a destra seguendo la strada Romana delle Gallie, raggiungere il borgo antico di Donnas, attraversarlo, superare un arco in pietra ed un ponticello e prendere a sinistra Via Jean Brean, passare il bivio per Pomerou e, dopo qualche decina di metri, prendere a sinistra la strada sterrata. Superato il bivio per la Falesia delle Ciliegia e Masso di Reisen, continuare per qualche decina di metri per poi prendere il sentiero nel bosco a sinistra. Si incontra poco oltre il bivio per la Via Ferrata delle Peredrette, si continua diritti continuando a salire nel bosco lungo il sentiero per l’area boulder di Pomerou, fino ad un bivio dove si prende a sinistra, attraversando in costa il pendio e raggiungendo poco dopo la falesia
Vie
1 Fera Sent’Ors 11 m 4a
2 Commendatore Federico Selve 12 m 4c
3 Conte Marcantonio Enrielli 13 m 5a
4 Tsahtègne 13 m 5b
5 Confrérie du Saint-Esprit 14 m 5b
6 Ulivi 14 m 5a
7 Via delle Gallie 17 m 5b
8 Arco Romano 19 m 5c
Il Masso Vigneti di Reisen
è letteralmente immerso trai vigneti, in loc. Reisen. Le quattro pareti presentano arrampicate di tipo e difficoltà molto diverse tra loro. La parete sud presenta 5 belle linee alte circa 10 m con difficoltà tra 5b/6b su una placca sub verticale lavorata. La parete est è attrezzata con tre linee di 10/12m tra il 6b ed il 7a, verticali. La parete nord tre linee di 6/7 m con difficoltà di 5b/c su muretto verticale a scaglie, mentre la parete ovest è riservata alla difficoltà medio/alta con due linee di grado 7c con bombatura seguita placca.
Lo spazio circostante pianeggiante ed immerso tra le vigne è ideale per la famiglia. Cerchiamo di conservare la atmosfera agreste dell’area, evitiamo di parcheggiare le auto negli spazi, privati, adiacenti al masso.
I nomi delle vie richiamano elementi della tradizione vitivinicola.
Attenzione: leggere le norme di sicurezza riportate al piede della falesia.
COME ARRIVARE E DOVE PARCHEGGIARE
Accesso: Uscire dall’Autostrada della Valle d’Aosta a Pont Saint Martin, raggiungere Donnas e proseguire verso Aosta lungo la S.S. 26, dopo 400 m, alla rotonda prendere la 2° uscita, via delle Antiche Industrie e raggiungere il grande parcheggio.
Coordinate 45.602216° N 7.759503° E
COME RAGGIUNGERE LA FALESIA
Dal parcheggio passare sotto il cavalcavia , girare a destra seguendo la strada Romana delle Gallie, raggiungere il borgo antico di Donnas, attraversarlo, superare un arco in pietra ed un ponticello e prendere a sinistra Via Jean Brean, passare il bivio per Pomerou e, dopo qualche decina di metri, prendere a sinistra la strada sterrata,. Dopo 150 m prendere lo stradello a destra tra muri in pietra. Seguirlo fino alla strada per Prele, poco oltre, a bordo strada si trova il masso.
Faccia Sud
1 Picoutendro 10m 6b
2 Niret 10m 6b
3 Lou Rèzen 10m 6a+
4 La Topia 10m 5b
5 La Gora 10m 6a
Faccia Nord
6 La Pertse 6m 5c
7 La Mayola 6m 5c
8 Lou Bardzounà 6m 5b
Faccia Est
9 Lou Vermet 10m 6c
10 L’Arabec 12m 7a
11 La Prouana 10m 6b+
Faccia Ovest
12 La Barma 12m 7c
13 La Vénahe 11m 7c
Attenzione
Durante l’arrampicata devono essere adottate attrezzature e tecniche di assicurazione e protezione in arrampicata sportiva in ambiente naturale, incluso l’uso del casco. Si raccomanda di leggere e seguire le regole di sicurezza sul pannello alla base della falesia.
Le falesie e la Via Ferrata sono state oggetto di lavori di disgaggio delle pareti ed attrezzatura professionale, e sono periodicamente controllate e mantenute, tuttavia trattandosi di percorsi su roccia in ambiente naturale esposto agli agenti atmosferici ed idro geologici, possono subire alterazioni del loro stato determinando situazioni di pericolo.
Gli utenti dovranno in ogni caso fare attenzione allo stato dei sentieri, delle pareti e delle attrezzature in loco.
Chi percorre i sentieri e le vie attrezzate del Climbing Park Balteo accetta implicitamente e consapevolmente in rischio insito nella pratica di queste attività sportive nella natura.
Fruiamo di questi stupendi contesti naturali ma facciamo tutti la nostra parte per contenere il nostro impatto: parcheggiamo nell’area destinata e raggiungiamo le pareti con una breve passeggiata.
L’iniziativa è finanziata dal Programma di sviluppo rurale della Valle d’Aosta 2014/2020: Vedi pagina di riferimento