L’ozono è un inquinante tipicamente estivo e, soprattutto in occasione del susseguirsi di giornate soleggiate in cui si raggiungono elevate temperature, potrebbero registrarsi alti livelli di concentrazione di ozono in aria con episodi di superamento della soglia di informazione, fissata a 180 μg/m3 calcolata come media oraria (per 3 ore consecutive).
Raggiunti questi livelli di concentrazione in aria, la normativa italiana ritiene sussista un rischio per la salute umana, in caso di esposizione di breve durata, per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione e il suo raggiungimento impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive (Art.2 , comma 1 lett. o D.Lgs. 155/2010).
Pertanto, si consiglia, in termini preventivi, di evitare l’esposizione all’aperto e l’attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle 12 alle 19), soprattutto per i soggetti sensibili (bambini, anziani, donne in gravidanza, persone affette da patologie cardiache e respiratorie).